La Corazzata Potemkin, capolavoro del regista sovietico Sergej Eizenstein, festeggia il suo centenario, coincidendosi con il cinquantesimo anniversario del film “Fantozzi”. Quest’ultimo ha contribuito in modo significativo alla popolarità della pellicola di Eizenstein, soprattutto in Italia. Il film, inizialmente distribuito nell’Unione Sovietica nel dicembre 1925, è stato celebrato con proiezioni in diverse città italiane, tra cui Milano, Bolzano, Lodi e Torino, dove è stata ripubblicata l’originale locandina. A Varese, le proiezioni di Potemkin sono state abbinate a quelle di Fantozzi, attirando agli eventi anche molti fan del personaggio creato da Paolo Villaggio.
La Corazzata Potemkin è stata realizzata per commemorare il ventesimo anniversario della rivolta dei marinai di Odessa, considerata preludio della rivoluzione bolscevica. Il film, della durata di circa 67-80 minuti, presenta scene iconiche, in particolare quella dei soldati che sparano sulla folla lungo la scalinata di Odessa. Nel 1958, è stato votato come il “film più bello della storia” all’Esposizione Universale e continua a figurare in numerose classifiche dei migliori film.
Il grande pubblico italiano ha conosciuto la Corazzata Potemkin attraverso il personaggio di Fantozzi, in un episodio del sequel del film del 1975, dove il protagonista la definisce «una cag… pazzesca», dando vita a un giudizio che è rimasto nel tempo. Questa controversia ha segnato la percezione del film nella cultura popolare italiana, creando un legame tra le due pellicole.