L’educazione e la parità di genere sono temi cruciali, particolarmente rilevanti nel contesto scolastico e nelle linee guida della legge n. 92/2019 per l’Educazione Civica, che sottolineano l’importanza della consapevolezza di genere nella formazione della cittadinanza. Nonostante i progressi, persistono ancora differenze significative in aspetti come reddito, occupazione e sicurezza, evidenziate dai femminicidi che richiedono un intervento urgente e una sensibilizzazione sociale.
Oriana Fallaci, in “Lettera a un bambino mai nato”, esprime la complessità e le sfide della condizione femminile, affermando la forza e l’intelligenza delle donne. Le sue parole ci ricordano l’importanza di un’educazione che vada oltre un’informazione superficiale, dotando i giovani di strumenti critici per comprendere un mondo spesso percepito come “costruito dagli uomini per gli uomini”.
Il nostro compito educativo è far conoscere le disuguaglianze e stimolare un coinvolgimento attivo, non attraverso eroismi ma come cittadini consapevoli. Le raccomandazioni del Rapporto GREVIO del 2020 invitano l’Italia a rafforzare gli sforzi nella prevenzione e nell’educazione alla parità di genere. Questo non implica solo azioni progettuali, ma richiede confronti e discussioni nei contesti giovanili per far comprendere i progressi raggiunti e le sfide da affrontare.
È fondamentale promuovere una cultura che valorizzi le donne e il loro contributo senza farne una mera celebrazione per sentirsi inferiori. Creare una rete di confronto e conoscenza, considerando esempi di donne significative, diventa essenziale. Insegnare la libertà, liberandosi dagli stereotipi e promuovendo la conoscenza delle vite e delle azioni di chi ha lottato per la parità, è vitale per formare una società più equa.
