Questo novembre, Abu Dhabi apre una nuova stagione culturale che vuole ridefinire il ruolo dell’arte nella penisola arabica. La capitale degli Emirati si presenta come un crocevia dove arte contemporanea, design e innovazione si intrecciano in un dialogo senza confini.
Il Cultural Season si articola attorno a tre grandi appuntamenti internazionali: Abu Dhabi Art, Manar Abu Dhabi e NOMAD Abu Dhabi. Questi eventi trasformeranno la città e i suoi dintorni in un palIPAcoscenico diffuso, dalla modernità di Saadiyat Island alle oasi di Al Ain, fino al Terminal 1 del nuovo aeroporto Zayed International.
Dal 19 al 23 novembre, Manarat Al Saadiyat ospita la 17ª edizione di Abu Dhabi Art, la fiera che negli ultimi anni ha consolidato la sua reputazione come principale piattaforma d’arte del Medio Oriente. Sono presenti oltre 140 gallerie da 52 città e 37 paesi, con un’attenzione particolare alle scene di Nigeria, Golfo e Turchia.
Dal 15 novembre al 4 gennaio, la città e il deserto si accenderanno con le installazioni luminose di Manar Abu Dhabi, curato da Khai Hori. Il tema di questa seconda edizione esplora la luce come simbolo di orientamento e conoscenza. Dalle coste del Golfo alle oasi di Al Ain, 19 artisti internazionali ed emiratini proporranno opere che dialogano con paesaggi e architetture.
Dal 19 al 22 novembre, il design d’autore sbarca per la prima volta nel Golfo con NOMAD Abu Dhabi, l’edizione emiratina del celebre evento itinerante dedicato al design da collezione e all’architettura. Oltre 25 gallerie internazionali presenteranno opere che intrecciano sperimentazione e memoria materiale.
Tre eventi, tre linguaggi – arte, luce e design – per una sola visione: fare di Abu Dhabi un laboratorio di scambio culturale e immaginazione globale. La capitale emiratina propone un’idea di cultura che non si limita a esporre, ma invita a esperire, ascoltare e connettersi.

