Brian Wilson, il fondatore dei Beach Boys, è deceduto all’età di 82 anni dopo una lunga malattia legata alla demenza. La notizia è stata confermata dalla sua pagina Facebook, dove la famiglia ha espresso il proprio dolore e ha richiesto rispetto per la privacy. Nato il 20 giugno 1942 a Inglewood, California, Wilson è riconosciuto come uno dei musicisti più influenti del ventesimo secolo. È noto per aver composto alcuni dei successi iconici del gruppo, tra cui «Good Vibrations», «God Only Knows» e «Caroline, No». Il suo lavoro ha rivoluzionato la musica pop attraverso l’innovazione nelle tecniche di registrazione e l’uso di strumenti orchestrali.
Il suo album «Pet Sounds» del 1966 è considerato tra i migliori di sempre. Nonostante il suo talento, la vita di Wilson è stata segnata da sfide personali, inclusa una lunga battaglia con la depressione e la dipendenza da sostanze. Negli anni Settanta, ha vissuto un periodo di isolamento, lontano dalla famiglia e dalla musica, prima di intraprendere un difficile percorso di recupero.
Negli ultimi anni, Wilson ha sofferto di demenza senile, portando alla nomina di sua moglie, Melinda Ledbetter Wilson, come tutore legale nel 2012. La tutela è stata trasferita ai suoi agenti dopo la morte di lei nel gennaio 2024. Tra i suoi altri successi ci sono «California Girls» e «I Get Around», e ha anche avuto una carriera da solista, con brani come «Love and Mercy», in cui riflette sulla sua salute mentale.
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Fonte: www.corriere.it
