Il mondo del calcio piange la scomparsa di Denis Law, deceduto oggi all’età di 84 anni. L’ex attaccante scozzese, che ha vinto il Pallone d’Oro nel 1964, era una leggenda del Manchester United e il vincitore più anziano ancora in vita di questo prestigioso riconoscimento, ora detenuto dall’ex campione del Milan Gianni Rivera, premiato nel 1969. Law ha raggiunto i massimi traguardi durante il suo periodo al Manchester United, dove ha conquistato diversi trofei, inclusa la prima Coppa dei Campioni della storia del club, formando insieme a Bobby Charlton e George Best una leggendaria trio d’attacco.
Durante la sua carriera con i Red Devils, Law ha vinto due Premier League, nel 1965 e nel 1967. Ha segnato un totale di 237 gol in 404 presenze nel club, diventando il terzo miglior marcatore di sempre, superato solo da Wayne Rooney e Bobby Charlton. Inoltre, con la nazionale scozzese, detiene il record di 30 gol in 55 presenze, un primato condiviso con Kenny Dalglish.
Law ha anche giocato per altre squadre come Huddersfield Town e Manchester City, ma è ricordato anche per la sua breve esperienza con il Torino nella stagione 1961-1962, dove ha realizzato 10 gol in 27 presenze. La sua carriera è stata segnata da un talento indiscutibile e da una passione per il gioco che lo hanno reso un grande protagonista del calcio internazionale.
La sua figura sarà sempre associata al Manchester United, club con cui ha vissuto momenti indimenticabili e dove ha lasciato un’impronta indelebile. La sua morte rappresenta una grande perdita per il mondo dello sport, in particolare per chi ha ammirato il suo straordinario contributo al calcio. La comunità calcistica si unisce nel cordoglio e celebra la vita e la carriera di Denis Law, un vero pioniere del gioco. La sua leggenda vivrà attraverso i ricordi di tifosi e appassionati, che continueranno a raccontare le gesta di uno dei più grandi attaccanti della storia.
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