Castiglione Fiorentino ha deciso di limitare l’uso delle parole inglesi nel linguaggio pubblico. In un comunicato, l’ente spiega che l’abuso di termini anglofoni ostacola una comunicazione chiara, soprattutto per i giovani non familiarizzati con l’inglese e per gli anziani. Vengono citati esempi come “fake” (falso), “feedback” (opinione) e “smartworking” (lavoro da casa) per illustrare il fenomeno.
La Giunta Comunale ha recentemente approvato un atto finalizzato alla valorizzazione della lingua italiana, sottolineando che questa rappresenta l’identità della nazione e deve essere tutelata nel quotidiano. Il Sindaco Mario Agnelli ha evidenziato che il Comune ha il dovere di curare gli interessi collettivi e garantire che ogni cittadino riceva comunicazioni esclusivamente in italiano dalla Pubblica Amministrazione, poiché la difesa della lingua è anche una difesa della cultura e della storia di un Paese.
L’uso diffuso di termini inglesi, spesso derivanti dal linguaggio digitale e dai social media, ha portato a un impoverimento del lessico italiano. L’amministrazione comunale si impegna, quindi, a far prevalere l’italiano nei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini, incoraggiando l’uso della lingua italiana in tutte le comunicazioni, sia scritte che orali. Si vuole rendere la comunicazione più chiara e comprensibile per tutti. La Giunta Comunale afferma che ogni cittadino di Castiglione Fiorentino ha il diritto di ricevere informazioni in italiano, precisando che questa decisione riguarda gli atti amministrativi del Comune e non i cittadini stessi.