Pesaro, 17 giugno 2025 – Gli affitti brevi turistici a Pesaro mostrano segnali di stabilità dopo un periodo di rapida crescita. Nonostante la domanda di appartamenti da parte dei turisti rimanga costante, l’offerta ha superato la richiesta a causa dell’aumento degli affitti turistici negli ultimi 4-5 anni, con molti pesaresi che affittano seconde case o stanze.
Ottavia Francini dell’agenzia Trieste, che gestisce appartamenti turistici da oltre un decennio, riferisce che, dopo l’impennata di richieste post-Covid, il numero di appartamenti gestiti è aumentato da 60 a 100. La clientela è principalmente italiana e composta da famiglie, ma la crescente offerta potrebbe portare a un numero di appartamenti non affittati, specialmente in zone meno richieste.
Tommaso Andreani, presidente di Fiaip, conferma l’aumento della disponibilità di appartamenti per affitti brevi, evidenziando che il turismo è rimasto costante. Dal 2025, i proprietari devono dotarsi del Codice Identificativo Nazionale, con normative aggiuntive che potrebbero scoraggiare alcuni affittuari. Potrebbe verificarsi un ritorno all’affitto a lungo termine.
Alessandro Amantini, titolare di Lalla Bianchi Immobiliare, sottolinea che i proprietari preferiscono affitti stagionali per i maggiori guadagni nei mesi di alta stagione e per ridurre il rischio di morosità. Attualmente, il 20% dei turisti opta per affitti brevi, con le zone più popolari che includono il centro storico e la costa.
I prezzi per l’affitto stagionale variano: a giugno si parte da 300-350 euro a settimana, mentre per agosto si raggiungono i 700-900 euro.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.ilrestodelcarlino.it