LEVICO TERME. Levico Terme ha confermato la fiducia a Gianni Beretta, rieleggendo il sindaco uscente con un ampio consenso del 65,66%. Beretta è sostenuto dalle liste civiche Patto Levicense e Levico Futura. Tuttavia, l’affluenza è stata notevolmente bassa, con solo il 40,32% degli aventi diritto che si è recato alle urne, segnando un’astensione mai vista prima. Questo rappresenta un calo dell’11% rispetto alle elezioni del 2020, quando l’affluenza superò il 51%.
Il divario tra Beretta e i suoi rivali è stato notevole. Luigi Pedrini, candidato del Partito Democratico, ha ottenuto solo il 23,18% dei voti. I candidati di centro-destra, Michele Salvo e Mauro Direno, sostenuti rispettivamente da Lega e Forza Italia, hanno riscosso risultati inferiori, con il 7,27% e il 3,89% dei consensi. La nuova amministrazione dovrà riflettere su questi dati di partecipazione, che potrebbero indicare una disaffezione verso la politica locale e le sue dinamiche.
L’analisi del risultato evidenzia non solo la riconferma di Beretta, ma anche le sfide che dovrà affrontare in un contesto di crescente astensionismo. La mancanza di interesse espresso dai cittadini potrebbe richiedere un rinnovato impegno per coinvolgere la comunità e affrontare le questioni locali in modo efficace. Sarà fondamentale per l’amministrazione comprendere le cause di questo disinteresse per riattivare il dialogo con la cittadinanza e garantire che le esigenze della popolazione vengano ascoltate e soddisfatte.