Le Borse europee aprono in rialzo, con Milano e Parigi al +4%, in seguito a un’ottima chiusura di Wall Street. Le piazze asiatiche mostrano tendenze positive, con Tokyo che segna un incremento dell’1,2% e Hong Kong che guadagna il 2,1%. I future sull’Eurostoxx salgono dello 0,3%, mentre quelli su Wall Street sono in flessione. L’incertezza economica e l’attesa per un possibile rallentamento dell’inflazione hanno portato il prezzo dell’oro a un nuovo massimo, arrivando fino a 3.018,9 dollari l’oncia.
Siemens ha annunciato tagli che coinvolgeranno 6.050 posti in tutto il mondo, di cui 2.850 in Germania, per adeguare la propria capacità produttiva al calo della domanda. Negli Stati Uniti, la produzione industriale a febbraio è aumentata dello 0,7%, al di sopra delle attese.
In Germania, il Bundestag ha approvato una riforma che consente di derogare al freno del debito per aumentare le spese in difesa. Questo piano è sostenuto da un fondo speciale per infrastrutture di 500 miliardi di euro.
Unicredit ha ricevuto l’approvazione dell’Antitrust austriaca per acquisire il 29,99% di Commerzbank, con il titolo che guadagna il 3,41% a Francoforte. Tuttavia, Wall Street apre in negativo in attesa della conferenza stampa del presidente della Fed, Jerome Powell.
In Europa, le Borse mostrano un negativo a causa delle tensioni sui mercati e di un clima generale d’incertezza. Il valore del gas in Italia è sceso, e i risultati di alcune aziende italiane sono mix di crescita e calo rispetto ai precedenti esercizi.