Aumentano i consumi della mozzarella di bufala campana DOP, soprattutto nelle regioni del Centro e Nord Est Italia. Il Consorzio di Tutela, che include oltre 120 caseifici, avvia una campagna di promozione oltre confine con un investimento di oltre 1 milione di euro. Nel 2024, i principali motori di consumo in Italia sono Emilia Romagna, Lazio e Friuli. Dati recenti indicano una produzione di 55 milioni 718mila chilogrammi, con un incremento dello 0,23% rispetto al 2023. Un importante recupero è avvenuto nell’ultimo trimestre, nonostante le difficoltà legate all’export, calato dal 38,3% al 36,8%.
Tra i paesi più consumatori spiccano la Francia, che assorbe un terzo dell’export con una crescita dal 29% al 31,8%, seguita dalla Germania (dal 15,7% al 18,1%) e dalla Spagna (dal 5,1% all’8,1%). Si registrano anche nuove opportunità di mercato, come Norvegia e Thailandia, mentre l’Europa dell’Est e il mercato asiatico sono considerati promettenti per il futuro. Il presidente Domenico Raimondo ha commentato il 2023 come un anno difficile ma comunque in linea con l’anno precedente.
Il direttore Pier Maria Saccani ha sottolineato la necessità di affrontare lo squilibrio nella produzione di latte, con maggiore produzione in inverno e minore in estate, periodo di alta domanda. Per il 2025, è prevista una campagna promozionale mirata in Europa, concentrandosi su mercati strategici, insieme alla partecipazione a fiere negli Stati Uniti. La strategia punta a diffondere la conoscenza della mozzarella di bufala DOP a livello internazionale.
