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lunedì, 2 Dicembre, 2024
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Al Volvo Studio Milano, la Melodia che Plasmat il Racconto

Mercoledì 27 novembre, il Volvo Studio Milano ospiterà un evento unico nel suo genere, il quarto incontro del ciclo “Drive My Song”, ideato da Volvo Car Italia. La serata sarà dedicata alla Volvo 142 e alla musica dei Beatles, un tuffo negli anni ’70. La band italiana London 69 eseguirà l’album “Abbey Road” per intero, omaggiando sia il lavoro dei Fab Four sia le loro carriere soliste. “Abbey Road”, con la celebre copertina che ritrae i Beatles mentre attraversano le strisce pedonali, è simbolo di un’epoca musicale senza tempo.

L’evento avrà inizio alle 20 con un’accoglienza di drink e finger food, seguita dallo spettacolo musicale alle 21. L’iniziativa offre un’occasione per esplorare i valori e le innovazioni che hanno caratterizzato diversi periodi storici. Chiara Angeli, Head of Commercial Operations di Volvo Car Italia, sottolinea il legame tra auto, viaggi e musica. Le Volvo, icone di condivisione e convivialità, hanno sempre incarnato un elemento di stile e innovazione, migliorando sicurezza, comfort e sostenibilità. La musica, presente in ogni viaggio, evolve nel tempo ma non ne perde mai l’essenza.

La Volvo 142, protagonista della serata, rappresenta un punto di svolta nel design e nella sicurezza automobilistica degli anni ’70. Fu il primo modello Volvo a raggiungere un milione di unità vendute, introducendo innovazioni come la scocca rinforzata e il telaio a zone deformabili, che hanno cambiato il concetto di sicurezza. Questi aspetti si allineano perfettamente con la celebrazione dell’autenticità e del progresso, temi centrali della serata.

Il progetto “Drive My Song” nasce per raccontare la storia di Volvo in modo originale, collegando le auto iconiche a stili musicali che hanno segnato generazioni. Il titolo stesso è ispirato da una canzone dei Beatles e riflette il legame intrinseco tra musica e motori. Dalla Volvo P121 Amazon ai suoni rock’n’roll dei Firebirds, l’iniziativa mira a riflettere la continuità culturale tra passato e futuro, sottolineando come ogni viaggio sia accompagnato dalla colonna sonora della vita.

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