In questi giorni, il Manifesto di Ventotene sta riacquistando notorietà grazie alla sua diffusione da parte di diversi giornali, che pubblicano il link per scaricare il testo completo o ne riportano ampi stralci. Questo documento è stato pubblicato sul sito del Senato dal 2017, durante la XVII legislatura con Pietro Grasso come presidente del Senato. Negli ultimi anni, l’atteggiamento degli italiani nei confronti dell’Europa è stato tiepido, con una significativa diminuzione dei votanti nelle elezioni recenti.
La presidente del Consiglio, Meloni, ha richiamato l’attenzione su un documento spesso citato ma poco conosciuto, spingendo a una maggiore consapevolezza riguardo alla propria ignoranza sul manifesto stesso. Il titolo del Manifesto è «Per un’Europa libera e unita. Progetto d’un manifesto», ed è stato redatto nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, mentre si trovavano in confino nell’isola di Ventotene. Pubblicato clandestinamente a Roma nel gennaio 1944, il manifesto rappresenta un importante atto politico contro il nazionalismo e a favore di una federazione europea.
Spinelli è considerato un instancabile federalista e figura centrale nella creazione dell’Unione Europea. È descritto come uno dei pionieri dell’UE, assieme ad altri leader che hanno lavorato per la pace e la solidarietà in Europa. Insieme ad altri prigionieri politici, Spinelli contribuì alla redazione del manifesto durante la sua detenzione da parte del regime fascista. Il Manifesto di Ventotene è quindi uno dei primi documenti a sostenere l’idea di un’Europa unita e di una costituzione europea.