Andrea Vianello, noto giornalista e dirigente della Rai, ha annunciato la sua decisione di lasciare l’azienda nel giorno della Liberazione e in coincidenza con il suo 64esimo compleanno. In un messaggio pubblicato su X, Vianello ha dichiarato di aver passato 35 anni ricchi di emozioni e esperienze e che porterà con sé il senso del servizio pubblico ovunque andrà. L’azienda ha confermato che la sua uscita è avvenuta tramite un accordo consensuale, senza vincoli per future occupazioni, e il clima è descritto come “sereno”.
Vianello era stato spostato alla direzione generale della Tv di San Marino a seguito di un cambio di gestione politico, decisione che non gli era piaciuta. A marzo 2024, ha presentato dimissioni “immediate e irrevocabili” all’allora amministratore delegato Roberto Sergio. I conti della tv del Titano erano stati in difficoltà anche prima del suo arrivo, ma Sergio ha dichiarato di averli messi sotto controllo.
La nota del Cdr del Tg3 esprime rammarico e preoccupazione per la sua partenza, definendo le condizioni della sua uscita come motivazioni politiche e un segnale di un progressivo svuotamento dell’identità aziendale.
Nato a Roma nel 1961 e laureato in Lettere, Vianello ha iniziato la carriera in Rai nel 1990. Ha ricoperto vari ruoli, passando da redattore a direttore di Rai 3 e ha condotto programmi noti come “Mi manda Rai3” e “Agorà”. Nel 2019 ha subito un ictus cerebrale che ha superato, tornato al lavoro. Infine, ha ricoperto ruoli di prestigio in vari settori della Rai, fino all’ultimo incarico alla direzione di Rai News prima dell’addio.
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