La Corte di Cassazione, accogliendo la richiesta del procuratore generale Fulvio Baldi, ha annullato con rinvio la sentenza di assoluzione emessa dai giudici del tribunale di Milano nei confronti di un ex sindacalista accusato di aver palpeggiato una hostess. La motivazione dell’assoluzione era basata sul fatto che l’imputato aveva agito con un’azione protratta per un intervallo di tempo di 20-30 secondi, il che, secondo il tribunale, avrebbe concesso alla vittima la possibilità di allontanarsi. Tuttavia, i giudici della Corte di Cassazione hanno ritenuto che questa interpretazione non fosse adeguata e hanno quindi stabilito un nuovo processo d’appello, che si svolgerà davanti alla Corte d’Appello di Milano. Questo sviluppo segna un’importante revisione del caso e indica che la questione non è ancora risolta.