sabato, Ottobre 5, 2024
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Archiviazione delle Accuse per la PM del Caso Yara Gambirasio: Nessuna Frode sulla Conservazione delle Provette di DNA

Il trasferimento delle 54 provette di DNA dall’ospedale San Raffaele di Milano all’ufficio del Tribunale di Bergamo è stato convalidato come legittimo, rivestendo un’importanza significativa nel processo contro Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio. Il tribunale ha stabilito che non ci sono stati comportamenti illeciti nel trasferimento, portando così all’archiviazione del procedimento contro la pubblica procuratrice Letizia Ruggeri, che ha diretto le indagini. Il giudice ha concluso che non sono emerse prove di frode processuale.

La questione principale rimane l’importanza del DNA nucleare nel caso. La pm Ruggeri ha sempre affermato che le analisi sul DNA mitocondriale non avrebbero potuto cambiare l’identificazione di Bossetti, che si basa sul DNA nucleare, una tesi confermata anche da un giudice veneziano. Le sentenze di primo e secondo grado, supportate dalla Cassazione, hanno solidificato la validità della prova scientifica contro Bossetti, rendendo secondari eventuali accertamenti aggiuntivi sul DNA mitocondriale. Le analisi nucleari, condotte durante le indagini preliminari, hanno costituito la base per la condanna.

Tuttavia, nonostante l’archiviazione della posizione della pm Ruggeri, i legali di Bossetti continuano a sollevare preoccupazioni riguardo al trasferimento delle provette, che sono state conservate in un luogo non refrigerato. Questo aspetto potrebbe influenzare una futura richiesta di revisione del processo, poiché la difesa suggerisce che le provette potrebbero essere state compromesse e quindi inadeguate per ulteriori analisi. Nonostante l’archiviazione delle accuse nei confronti della pm, ciò non esclude la possibilità che Bossetti possa presentare una nuova istanza per rivedere la sua condanna.

In sintesi, mentre il trasferimento delle provette è stato giudicato legittimo, il dibattito sulla validità e sulla gestione delle prove del DNA continua, alimentando la possibilità di una revisione del processo e di ulteriori sviluppi legali per Bossetti.

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