Una donna, nota alla giustizia, è stata posta agli arresti domiciliari dalla Polizia di Piacenza per atti persecutori, calunnia e possesso di oggetti pericolosi. Negli ultimi mesi ha preso di mira una coppia di coniugi, tempestandoli di telefonate minatorie e molestandoli con fotografie scattate nei pressi della loro casa. La persecuzione sembrava derivare da rancori di venti anni fa con parenti dell’uomo. Solo dopo aver riconosciuto l’identità della donna, i due neogenitori hanno sporto denuncia.
Le indagini hanno rivelato dettagli inquietanti: nel veicolo della donna è stato trovato un telefono intestato a un prestanome, da cui effettuava le chiamate. Inoltre, all’interno dell’auto c’erano due martelli, un coltello, un’accendino e un prodotto chimico potenzialmente pericoloso. Gli investigatori temevano il possibile uso di tali strumenti per aggredire la coppia, dato che in passato la donna aveva minacciato di utilizzare acido contro il figlio di un’altra vittima.
Ulteriori scoperte hanno messo in luce la mente disturbata della donna: in casa teneva un quaderno intitolato “Elenco dei nemici”, contenente foto della principale vittima e dettagli su un’altra persona, anch’essa oggetto della sua vendetta. In risposta a un’indagine a suo carico per minacce aggravate, la donna aveva tentato di distogliere l’attenzione presentando una denuncia calunniosa contro la vittima. Tuttavia, il suo tentativo si è rivelato vano, aggravato ulteriormente dalle molestie perpetrate ai danni della giovane coppia.