La polizia di Bombay ha arrestato un secondo sospetto coinvolto nell’accoltellamento dell’attore indiano Saif Ali Khan, avvenuto durante un tentativo di rapina nella sua abitazione. L’accaduto ha comportato il ricovero d’urgenza dell’attore, noto volto di Bollywood. Il vice commissario della polizia di Mumbai, Ashok Gedam, ha confermato l’arresto, precisando che il soggetto è entrato nella casa con l’intenzione di derubare Khan e che verrà portato in tribunale.
L’incidente è accaduto nelle prime ore di giovedì scorso, quando un ladro ha fatto irruzione nell’abitazione di Khan. L’attore, notando l’intruso, ha tentato di intervenire e ne è scaturita una violenta colluttazione, durante la quale Khan è rimasto gravemente ferito. L’aggressore è riuscito a fuggire, ma il suo volto è stato immortalato dalle telecamere di sicurezza presenti nella casa e nelle vicinanze, facilitando così le indagini della polizia.
Saif Ali Khan è attualmente ricoverato in ospedale, poiché ha subito sei coltellate, alcune delle quali particolarmente gravi. Per questo motivo, l’attore ha dovuto affrontare un intervento chirurgico. Era tornato a Bombay solo poco prima dell’incidente dopo aver trascorso il Capodanno in Svizzera con la moglie e i figli.
Oltre ad essere un apprezzato attore e produttore cinematografico con casi di quasi un centinaio di film al suo attivo, Khan è anche figlio di Mansoor Ali Khan Pataudi, ex capitano della nazionale indiana di cricket, e di Sharmila Tagore, figura storica del cinema indiano. La vicenda ha suscitato grande attenzione e preoccupazione tra i fan e i media, riflettendo gli alti rischi legati alla sicurezza delle celebrità in India. La polizia continua le indagini per catturare tutti i coinvolti in questo violento episodio di criminalità.