Negli ultimi mesi, le ricerche su Google riguardanti la salute mentale hanno mostrato un notevole aumento. Secondo Google Trends, termini come “ansia”, “attacchi di panico”, “depressione” e “bonus psicologo” sono tra i più cercati. Questa crescente attenzione indica che la popolazione, specialmente i giovani, sta riconoscendo l’importanza del benessere psicologico. La query “bonus psicologo 2025” ha visto un picco a gennaio, coincidente con l’inizio delle domande sul sito dell’INPS. Gli italiani non cercano solo informazioni burocratiche, ma anche indicazioni pratiche per accedere ai servizi e per trovare uno psicologo online.
I dati rivelano che a cercare supporto sono principalmente le donne tra i 25 e i 44 anni. In aumento anche le ricerche notturne, il che indica che stress e pensieri ricorrenti disturbano il sonno di molti. Inoltre, l’uso della tecnologia sta diventando fondamentale, con app come Serenis, Unobravo e Mindwork che offrono psicoterapia a distanza, rendendo i percorsi terapeutici più accessibili.
Gli esperti vedono questo incremento di ricerche online come un segnale positivo di minore stigma e maggiore consapevolezza. Tuttavia, avvertono che il supporto professionale non può essere sostituito da contenuti generici disponibili in rete. È importante cercare informazioni, ma è essenziale rivolgersi a professionisti qualificati. Questo cambiamento culturale potrebbe rappresentare un passo avanti nella lotta per il benessere psicologico in Italia.