Le esportazioni cinesi verso l’Europa hanno subito un significativo calo nel 2024, con una diminuzione complessiva del 20% nei primi cinque mesi. In particolare, l’Italia ha registrato un crollo dell’export cinese del 65%, riducendosi a soli 41 milioni di dollari su un totale di oltre 5 miliardi per l’intera Europa. Questo collocato l’Italia alla fine della classifica europea, dopo paesi come Slovenia e Polonia, evidenziando l’efficacia delle barriere doganali italiane e la crisi nel mercato automobilistico del Paese.
La situazione preoccupa anche la Cina in vista di possibili sviluppi futuri negli Stati Uniti. Kinling Loi, da Pechino, si interroga sull’eventualità di una cooperazione tra Stato dell’Unione Europea e Cina contro le misure tariffarie dell’amministrazione Trump. Attualmente, le negoziazioni sui dazi relativi ai veicoli elettrici (EV) tra Cina e UE sembrano stazionarie, sollevando dubbi sulla possibilità di un’alleanza durante il secondo mandato di Trump.
Analisti e osservatori notano che le relazioni commerciali potrebbero deteriorarsi ulteriormente, con Trump predisposto a condizioni più protezionistiche. Il presidente della commissione per il commercio del Parlamento europeo ha affermato che un accordo sui veicoli elettrici era vicino, tuttavia fonti come Bloomberg e Reuters indicano che non ci sono stati progressi significativi nei colloqui recenti a Pechino.
La mancanza di comunicazioni ufficiali sullo stato dei negoziati lascia gli osservatori in attesa di segnali sui futuri sviluppi delle relazioni economiche. Secondo He Weiwen, esperto di commercio, le esigenze reciproche dei mercati potrebbero aumentare sotto la presidenza di Trump, sebbene egli non sia ottimista riguardo alle relazioni commerciali tra Cina e UE.
Nel contesto più ampio, Trump ha già annunciato piani di aumentare i dazi su prodotti cinesi in momenti successivi della sua campagna elettorale e ha avviato un’immediata imposizione di un dazio del 10% appena insediato. Le previsioni per le esportazioni di veicoli elettrici cinesi verso l’UE restano incerte mentre il mercato globale si prepara a ulteriori tensioni commerciali.
In sintesi, il calo delle esportazioni cinesi verso l’Italia e l’Europa è un indicativo della crisi nel mercato automobilistico e dei complessi rapporti commerciali tra Cina, UE e Stati Uniti.
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