Un nuovo inibitore orale, AZD0780, si rivela promettente nel trattamento del colesterolo LDL nei pazienti che non raggiungono gli obiettivi raccomandati con le sole statine. Presentato al Congresso dell’American College of Cardiology, uno studio clinico ha evidenziato che l’aggiunta di AZD0780 ha portato a una riduzione media di oltre il 50% del colesterolo LDL, con l’80% dei pazienti che ha raggiunto livelli considerati sicuri, rispetto al solo 13% nel gruppo placebo.
Somministrato quotidianamente insieme alle statine, AZD0780 ha mostrato una riduzione media del 50,7% del colesterolo LDL-c dopo 12 settimane, mantenendo l’efficacia indipendentemente dall’intensità della terapia iniziale. Questi risultati sono significativi, in quanto una parte considerevole di pazienti non raggiunge gli obiettivi lipidici neppure con il trattamento attuale.
AZD0780 è un inibitore orale della PCSK9 a basso peso molecolare, sviluppato da AstraZeneca per trattare dislipidemie. Non richiede digiuno né restrizioni alimentari, facilitando così l’aderenza alla terapia. Lo studio ha inoltre confermato un profilo di tollerabilità positivo, con eventi avversi simili tra i gruppi trattati e quelli con placebo.
Si prevede che l’approvazione commerciale possa richiedere 3-5 anni, dato che sono ancora necessarie prove di fase III per confermare l’efficacia e la sicurezza, oltre a ulteriori analisi e valutazioni da parte delle autorità regolatorie.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.gazzetta.it
