Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, una donna di 40 anni di El Salvador, è scomparsa a Milano da 14 giorni. Lavorava come babysitter e viveva con il compagno Pablo Heriberto Gonzalez Rivas. La sua scomparsa è stata segnalata da amiche e dalla datrice di lavoro, preoccupate per la sua assenza. La Procura di Milano ha accusato Gonzalez di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere, sospettando che abbia ucciso Jhoanna nel loro appartamento e nascosto il corpo in un borsone. Si ipotizza che il corpo sia stato fatto a pezzi e gettato in un canale nei dintorni di Milano. Le autorità hanno monitorato i movimenti di Gonzalez, concentrandosi su Treviglio e Cassano d’Adda.
Le pm Menegazzo e Mannella hanno richiesto la custodia cautelare per Gonzalez, citando rischi legati a inquinamento delle prove e fuga. Le contraddizioni nei suoi racconti hanno suscitato sospetti. La denuncia di scomparsa di Jhoanna è stata presentata con un ritardo di una settimana. Gonzalez ha riferito che Jhoanna mostrava comportamenti strani e manifestava timore di non essere cercata in caso di morte, ma non sono emersi problemi legati al suo permesso di soggiorno.
Le indagini hanno coinvolto testimoni e analisi delle telecamere. Jhoanna è stata vista per l’ultima volta il 24 gennaio, mentre Gonzalez è stato ripreso mentre trasportava un borsone nella notte. L’ultimo messaggio di Jhoanna, inviato a un’amica, ha sollevato dubbi sulla sua autenticità. Le ricerche del corpo continuano nei corsi d’acqua milanesi, in particolare nel fiume Adda e nel canale Muzza.