23.3 C
Roma
lunedì, 12 Maggio, 2025
HomePoliticaBlocco della Vigilanza Rai: Le Opposizioni Protestano

Blocco della Vigilanza Rai: Le Opposizioni Protestano

Continua la situazione di stallo in Commissione di Vigilanza Rai. Dopo la riunione dell’ufficio di presidenza, si è stabilito di convocare una nuova seduta per mercoledì 22 gennaio, dedicata al voto per il parere sulla nomina di Simona Agnes a presidente della Rai. Sul nome di Agnes, le opposizioni hanno mantenuto una posizione di fermo contrasto, denunciando l’atteggiamento della maggioranza come “antidemocratico” e una “scelta politica” contraria a quanto previsto dalla legge. La maggioranza, dal canto suo, ha espresso l’urgenza di ottenere un consenso delle opposizioni sulla nomina di Agnes per consentire il proseguimento dei lavori della commissione bicamerale.

La Commissione di Vigilanza è stata nuovamente convocata per il giorno successivo per votare il calendario delle attività ordinarie, inclusa l’audizione dell’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, come tentativo di far ripartire i lavori, indipendentemente dalla questione della presidenza.

Le opposizioni hanno espresso il loro disappunto: Stefano Graziano (Pd) ha sottolineato che è “inaccettabile” che, dopo quattro mesi dall’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione della Rai, la commissione non riesca a svolgere le audizioni necessarie e non possa esercitare il proprio compito di vigilanza. Graziano ha fatto rifermento a una richiesta inviata ai presidenti di Camera e Senato per chiedere un intervento deciso. Anche Davide Faraone ha condannato il comportamento della maggioranza, che impedisce alla commissione di funzionare.

Dario Carotenuto (M5s) ha criticato l’uso strumentale della commissione da parte della maggioranza, definendo “assurdo” il blocco dei lavori che impedisce audizioni urgenti. Le parlamentari di Italia Viva, Maria Elena Boschi e Dafne Musolino, hanno definito la maggioranza come litigiosa e inconcludente, evidenziando che da mesi manca il numero legale nelle convocazioni. Hanno denunciato il comportamento irresponsabile della maggioranza, sostenendo che questo sta impedendo all’opposizione di svolgere efficacemente il proprio ruolo di vigilanza, lasciando l’azienda in una situazione di incertezza. Secondo loro, le priorità della maggioranza sembrano più orientate alla lotta per il potere piuttosto che al bene del servizio pubblico.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI