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sabato, 8 Febbraio, 2025
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Blue Origin: New Shepard in missione per simulare la gravità lunare e il rientro verticale

È durato circa dieci minuti il volo suborbitale NS-29 del veicolo New Shepard di Blue Origin, decollato senza equipaggio dal Texas con 30 esperimenti a bordo per simulare la gravità lunare. Il lancio, inizialmente programmato per il 28 gennaio, è stato rinviato per problemi tecnici al booster e condizioni meteo sfavorevoli. La missione è stata completata senza intoppi tecnici, a parte il dispiegamento difettoso di un paracadute della capsula, che non ha comunque compromesso il touchdown. Tre minuti dopo il decollo, sono stati attivati i propulsori che hanno permesso alla capsula di ruotare fino a 11 giri al minuto, simulando le condizioni di gravità lunare per poco più di due minuti. Questo volo ha offerto un’importante opportunità per testare, con il supporto della NASA, diverse tecnologie progettate per la Luna, incluse quelle per lo sfruttamento delle risorse in situ, la mitigazione della polvere e lo sviluppo di abitazioni avanzate. A circa sette minuti dal decollo, il booster di New Shepard ha effettuato un atterraggio verticale su una piattaforma vicino alla base di lancio, seguito successivamente dal rientro della capsula, che è avvenuto tre minuti dopo il ritorno del booster. Questo volo rappresenta un passo significativo nei preparativi per future missioni lunari e nello sviluppo di tecnologie utili per l’esplorazione spaziale.

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