Toprak Razgatlioglu ha descritto la Superbike come una “Ducati Cup” dopo il primo weekend mondiale in Australia, caratterizzato dalla netta superiorità della Panigale V4. Nella gara 2, sei Ducati hanno sbaragliato la concorrenza, con Nicolò Bulega al vertice. Razgatlioglu ha espresso frustrazione nei confronti del promoter Dorna per il divieto sull’utilizzo del telaio prototipo. Dopo problemi tecnici con la BMW, è entrato in Portogallo determinato, ottenendo tempi impressionanti in qualifica, scendendo sotto il muro di 1’40”.
Anche l’altra BMW, con Michael van der Mark, ha mostrato una competitività sorprendente, classificandosi terzo. Bulega, leader del mondiale, deve affrontare una sfida difficile contro Razgatlioglu, che si è dimostrato più veloce durante i test. I tempi di Bulega sono promettenti, ma non è sicuro che bastino.
Andrea Iannone ha fatto significativi progressi, ottenendo il quarto tempo e mostrano un passo competitivo per il podio. Tuttavia, il team Go Eleven deve recuperare alcuni decimi per avvicinarsi ai leader. Alvaro Bautista ha chiuso quinto, mentre Danilo Petrucci si è piazzato sesto, minacciato dal giovane Yari Montella, che migliora il suo rendimento.
Il weekend continua con il gran premio a Portimao, dove la sfida si intensifica. Bulega, reduce da tre vittorie a Phillip Island, si prepara a difendere la sua leadership, mentre Razgatlioglu e la BMW puntano a riscattarsi. La prima gara scatta alle 15 ora italiana, con la comunità dei fan pronta a seguire le emozioni.
