Il Bologna ottiene finalmente la sua prima vittoria in Champions League, battendo il Borussia Dortmund 2-1 in una rimonta straordinaria nell’ultima partita casalinga. Il match inizia con i rossoblù che spingono, sostenuti da un pubblico caloroso, ma dopo un quarto d’ora il Dortmund passa in vantaggio: su un corner, un fallo di Holm porta Guirassy a segnare dal dischetto. Il Bologna reagisce immediatamente, con diverse occasioni, ma il gioco viene compromesso dall’infortunio di Orsolini, costretto a lasciare il campo in lacrime.
L’ingresso di Odgaard nell’intervallo cambia l’inerzia della partita. Dopo vari tentativi, il Bologna trova il pareggio al 71′ grazie a Dallinga, che con un colpo da due passi segna l’1-1. Appena rientrato in gioco, il Bologna colpisce nuovamente: dopo un tiro respinto, Iling-Junior realizza il gol del vantaggio, portando il punteggio sul 2-1 in soli 50 secondi. Il Dortmund, che era in controllo, si ritrova in difficoltà, segnalando un’ulteriore crisi nella gestione della stagione.
Da quel momento, il Bologna domina la partita, sfiorando un terzo gol con Odgaard e Ndoye. Nel finale, il Dortmund accetta la sconfitta, che potrebbe costare il posto al tecnico Nuri Sahin. Con questa vittoria, il Bologna raggiunge cinque punti nel girone, mentre il Dortmund resta fermo a 12, scivolando al 13° posto. La situazione dei rossoblù appare compromessa, con la prossima sfida tra PSG e Man City che potrebbe sancire la loro eliminazione aritmetica dalla competizione.
