Il bonus asilo nido è un importante supporto per le famiglie italiane con figli sotto i tre anni, confermato anche per il 2025 dal governo. Viene rivolto a famiglie con bambini che frequentano asili nido autorizzati, sia pubblici che privati. È possibile richiederlo entro l’anno in cui il bambino compie tre anni, e il bonus è accessibile anche per neonati, adottati o in affido, estendendosi a bambini con gravi patologie croniche che necessitano di supporto domiciliare.
Per accedere al bonus, le famiglie devono soddisfare requisiti come la residenza in Italia, avere un figlio a carico di età inferiore ai tre anni e la cittadinanza nell’Unione Europea o un permesso di soggiorno regolare. È necessario presentare l’ISEE minorenni, che attesta la situazione economica della famiglia e distingue tra genitori non coniugati e non conviventi, permettendo una valutazione accurata del minore che vive con uno solo dei genitori.
L’importo del bonus rimane fissato a un massimo di 3.600 euro all’anno nel 2025, ma varia in base all’ISEE. Per i nuclei con un ISEE fino a 25.000 euro, l’importo annuo è di 3.000 euro; per quelli da 25.001 a 40.000 euro, è di 2.500 euro; e per famiglie con ISEE superiore a 40.000 euro, l’importo è di 1.500 euro. In mancanza di un ISEE o se il documento presenta irregolarità, l’importo massimo sarà ridotto a 1.500 euro.
Le famiglie devono presentare la domanda sul sito dell’INPS, attraverso un processo semplice che richiede l’accesso con SPID, CIE o CNS, la selezione del bonus asilo nido e la compilazione della domanda con i dati richiesti. È necessario allegare documenti come l’iscrizione all’asilo e ricevute di pagamento. Le domande devono essere inviate entro il 31 dicembre 2025 per ricevere il rimborso delle rette pagate durante l’anno. L’INPS offre video tutorial per guidare gli utenti nel processo di richiesta e allegazione della documentazione necessaria.
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