sabato, Ottobre 5, 2024
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Bonus Edilizi nel 2025: Novità e Impatti sulle Prime Case

La premier Giorgia Meloni ha annunciato che nel 2025 i bonus edilizi saranno ristrutturati, concentrandosi principalmente sulle prime case e sui redditi più bassi. L’obiettivo del governo è di semplificare le agevolazioni esistenti, puntando su tagli e risparmio energetico, abbandonando le misure che in passato sono state criticate. Molti dei bonus per ristrutturazioni e interventi edilizi, come il bonus ristrutturazione e l’Ecobonus, potrebbero essere limitati esclusivamente alla prima casa, escludendo quindi gli immobili diversi dall’abitazione principale.

Uno degli interventi prioritari previsti riguarda la sostituzione degli infissi, con la possibilità di avere una detrazione per il miglioramento dell’efficienza energetica. Ci sarà una maggiore enfasi sulla ristrutturazione del patrimonio immobiliare residenziale, mirando a ridurre il consumo energetico. Nonostante l’intenzione di ridurre le fondi per i bonus edilizi, il governo dovrà conformarsi alle direttive europee sulle prestazioni energetiche degli edifici, garantendo risorse per l’ammodernamento degli edifici meno efficienti.

In questo contesto, la riforma potrebbe introdurre un’unica detrazione del 65% per incentivare gli interventi di efficientamento energetico nella prima casa. Tale misura coprirebbe diversi interventi, come quelli sull’involucro, il cappotto termico, il riscaldamento, le pompe di calore e gli infissi. Alcune anticipazioni suggeriscono la possibilità di una doppia aliquota, mentre il Superbonus “generalista” verrà eliminato, con agevolazioni riservate solo per le prime case e per i redditi più bassi.

In aggiunta, potrebbe essere pianificata una riforma per convertire le detrazioni fiscali in trasferimenti monetari per coloro che non hanno una sufficiente capienza fiscale. Questa misura potrebbe essere estesa anche alle aree periferiche, offrendo sovvenzioni ai meno abbienti. Il governo, dunque, intende riformare i bonus edilizi in modo da concentrare le agevolazioni su chi ne ha maggiormente bisogno, mirando a un’ammodernamento energetico sostenibile e inclusivo.

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