Il bonus infissi è un’agevolazione fiscale introdotta dal Governo italiano per promuovere la sostituzione di infissi e serramenti, aumentando l’efficienza energetica e il risparmio sui costi di gestione. A causa della crisi internazionale, l’interesse per questi incentivi è cresciuto, rendendo il bonus infissi uno strumento fondamentale per i proprietari di case, siano esse prime o seconde residenze. Anche gli affittuari, con il consenso del proprietario, possono richiedere il bonus, così come i condomini per interventi sulle parti comuni.
Per beneficiare del bonus, gli interventi devono rispettare la normativa sull’efficienza energetica: infissi e serramenti devono garantire adeguati livelli di isolamento termico e contribuire al risparmio energetico. È importante verificare i requisiti richiesti dalla legge, e spesso è consigliato consultarsi con un professionista. Bisogna conservare tutte le fatture e la documentazione relativa ai lavori, poiché le spese detraibili devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi.
Nel 2025, il bonus infissi consente una detrazione del 50% per le prime case e del 36% per le seconde case, con limiti di spesa di 96.000 euro e 48.000 euro rispettivamente, da ripartire in dieci rate annuali. Gli interventi devono riguardare la manutenzione straordinaria e migliorare l’efficienza energetica, ed è necessario effettuare pagamenti tracciabili tramite bonifico parlante. Dal 2026, le aliquote diminuiranno, rendendo il 2025 un anno particolarmente favorevole per chi desidera eseguire queste opere con vantaggi economici significativi.