Intonazione negativa per Stellantis, mentre il settore bancario vede un ritorno delle vendite, in particolare per BancoBPM. Gli indici di Borsa Italiana e le principali piazze europee rimangono in territorio negativo, in attesa delle decisioni dell’amministrazione Trump sui nuovi dazi. Alle 10.30, il FTSEMib era in calo dell’1%, a 38.170 punti, oscillando tra 38.073 e 38.563 punti. Anche il FTSE Italia All Share (-0,98%), il FTSE Italia Mid Cap (-0,7%) e il FTSE Italia Star (-1,16%) mostrano segni negativi. Il bitcoin ha sfiorato gli 84.500 dollari, mentre il rendimento del Btp decennale è sceso al 3,8% e lo spread Btp-Bund resta oltre i 110 punti, con l’euro a 1,08 dollari.
Le vendite nel settore bancario evidenziano BancoBPM, in calo del 2,05% a 9,348 euro, dopo che la BCE ha autorizzato il Crédit Agricole a detenerne una partecipazione fino al 19,9%. UniCredit perde il 2,09% a 51,57 euro, con la Consob che ha approvato l’offerta pubblica di scambio sul BancoBPM. BPER Banca segna una performance peggiore, con un calo del 3,36% a 7,128 euro.
Stellantis scende dello 0,82% a 10,2 euro, con immatricolazioni in leggero calo a marzo 2025, in aumento rispetto allo scorso anno, ma la quota di mercato si attesta al 30,18%.
Positiva l’intonazione per Saipem (+0,57% a 2,127 euro), che ha ottenuto nuovi contratti in Medio Oriente e Guyana per 720 milioni di dollari. Generali avanza dello 0,3% a 32,9 euro, con tre liste di candidati presentate per il consiglio di amministrazione. Sciuker Frames registra una flessione dello 0,92% a 1,08 euro nel mercato Euronext Growth Milan.