Le Borse europee ampliano le perdite alla fine della seduta, dopo una giornata caratterizzata da lievi correzioni. Milano ha chiuso con un calo dello 0,71%, mentre Francoforte e Parigi hanno registrato cali superiori a un punto percentuale. I settori che hanno registrato performance negative includono tecnologia e telecomunicazioni, mentre il settore energetico ha mostrato segnali di recupero.
A influenzare negativamente i mercati è stato il dato del Superindice dell’economia americana, che ha evidenziato una contrazione dello 0,5% a settembre rispetto al mese precedente e del 2,6% nei sei mesi, segnando un peggioramento rispetto ad agosto. Secondo la società di analisi Conference Board, questi segnali confermano un clima di incertezza sull’attività economica e dipingono uno scenario di crescita moderata fino alla fine del 2024.
Dopo la pubblicazione del Superindice, anche Wall Street ha rallentato, iniziando la giornata con movimenti poco mossi ma poi registrando un calo più marcato: l’indice Dow Jones è sceso di quasi l’1% mentre il Nasdaq ha chiuso a -0,47%. Gli investitori sono in attesa della pubblicazione dei conti trimestrali di numerose aziende quotate, tra cui il gigante tecnologico Tesla, Boeing e importanti gruppi del settore difesa e telecomunicazioni. Questi risultati finanziari potrebbero fornire importanti indicazioni sulla salute dell’industria americana e sulle dinamiche commerciali globali.
Inoltre, il prezzo dell’oro si mantiene su livelli record, anche se ha registrato un leggero calo rispetto ai massimi di giornata, attestandosi a 2720 dollari l’oncia. Questo mondo finanziario, caratterizzato da corsi in calo in Europa e da un’attesa cauta negli Stati Uniti, riflette l’incertezza sull’economia globale e potrebbe influenzare le decisioni di investimento e le strategie economiche nelle settimane a venire.
