Le borse europee hanno avviato le contrattazioni in modo contrastante. Mentre Milano, Francoforte e Madrid hanno visto un incremento di circa lo 0,3%, Londra e Parigi sono rimaste sotto la parità. A Piazza Affari, l’attenzione è rivolta ai protagonisti del risiko bancario, dopo che il consiglio di amministrazione di Mediobanca ha rifiutato l’offerta di scambio da oltre 13 miliardi di euro presentata da Monte dei Paschi di Siena. Oggi i titoli sono in ripresa, con Mps che guadagna il 2%, ma da venerdì scorso, giorno dell’annuncio, Mps ha subito una perdita del 9%, mentre Mediobanca ha registrato un aumento del 3,5%.
Negli Stati Uniti, si attende oggi la riunione della Fed, la prima sotto la presidenza di Trump, e le previsioni indicano che la banca centrale americana manterrà i tassi d’interesse invariati. Intanto, Wall Street ha chiuso in rialzo, con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,31% e il Nasdaq che è salito del 2,03%, trainato da un forte rimbalzo dei titoli tecnologici dopo il crollo seguito al debutto sul mercato dell’intelligenza artificiale cinese low cost DeepSeek. Nvidia, il produttore statunitense che aveva subito una perdita di oltre il 17%, ha recuperato il 9%.
Gran parte delle borse asiatiche sono chiuse per il Capodanno cinese e rimarranno inattive per tutta la settimana, mentre la borsa giapponese è aperta e Tokyo ha guadagnato l’1%.