Le borse europee risultano in ordine sparso dopo l’annuncio di una tregua sui dazi per le auto da parte del presidente Usa Donald Trump. Francoforte guida i guadagni con un aumento dell’1,44%, seguita da Milano (+1,2%), Madrid (+1,18%), Londra (+0,88%) e Parigi (+0,3%). Quest’ultima risente della caduta dei titoli del lusso, in particolare Lvmh che ha visto un crollo dell’8% dopo una trimestrale deludente. Anche altri marchi di lusso hanno subito perdite significative: Christian Dior (-7,23%), Burberry (-3,9%), Kering (-2,9%) e Hermes (-1,66%), quest’ultimo supera Lvmh come titolo a maggiore capitalizzazione. Gli investitori prendono atto dei future americani positivi e si preparano per l’annuncio della Bce previsto per giovedì, che dovrebbe prevedere un taglio dei tassi di 25 punti base. Intanto, in arrivo dalla Germania ci sono i dati dell’indice Zew e della produzione industriale di febbraio per l’Eurozona.
Nel mercato delle materie prime, il greggio Wti mostra un incremento dello 0,41% a 61,78 dollari al barile, mentre il gas naturale guadagna lo stesso valore a 34,64 euro al MWh; l’oro è in rialzo dello 0,45% a 3.230 dollari l’oncia. Il dollaro si indebolisce, scambiandosi a 0,88 euro e 0,75 sterline. Un balzo notevole è registrato da Stellantis (+5,66%) grazie alle aspettative di una tregua sui dazi, mentre altri produttori automobilistici come Bmw (+3,96%), Volkswagen (+3,53%) e Mercedes (+3,37%) mostrano risultati brillanti. Nel settore bancario, spiccano SocGen (+2,34%), Mediobanca e Unicredit (entrambe +1,9%).