MILANO – Le Borse europee hanno iniziato la giornata con cautela dopo una seduta positiva. In evidenza le notizie macroeconomiche, con l’indice Zew che misura la fiducia sull’economia tedesca e i dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, che potrebbero indicare l’impatto dei dazi imposti dal presidente Donald Trump sull’inflazione. Il petrolio continua a scendere a causa del timore di un aumento delle scorte.
Nel quarto trimestre del 2024, il reddito reale pro capite delle famiglie italiane è diminuito dello 0,6%, mentre la media nei paesi Ocse è aumentata dello 0,5%. Per l’intero 2024, il reddito reale in Italia è cresciuto dell’1,1%, inferiore all’1,8% della media Ocse.
Goldman Sachs ha abbassato la probabilità di recessione per gli Stati Uniti al 35% (dal 45%), citando un abbassamento dei dazi doganali e migliori prospettive di crescita degli utili.
Le Borse europee mostrano un modesto rialzo, con Milano che guadagna lo 0,3%, spinta da Banca Mps. A Hong Kong, invece, le azioni sono scese dell’1,87% a causa di una crescente cautela riguardo alla tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina.
In Gran Bretagna, il tasso di disoccupazione è salito al 4,5%. Honda prevede un crollo del 70% dell’utile netto per il 2025-2026, a causa delle tariffe doganali statunitensi.
L’Unione Europea ha ribadito la volontà di non importare energia russa, affermando che non si vuole essere ricattati né sostenere economicamente la Russia.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.repubblica.it
