Le Borse europee chiudono in rialzo mentre il dollaro si indebolisce. A tenere banco sono i colloqui tra Russia e Ucraina, volti a porre fine al conflitto. Si attende, inoltre, la posizione degli Stati Uniti sui dazi per l’Europa. I rendimenti dei titoli di Stato scendono dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. L’indice Stoxx 600 guadagna lo 0,6%, con Francoforte in aumento dell’0,7%, seguita da Parigi e Madrid a +0,5%, e Londra a +0,4%.
I settori farmaceutico e del lusso sostengono i principali listini, con quest’ultimo che beneficia dei conti di Richemont, cresciuti del 6,5%. Anche il settore assicurativo avanza (+0,8%), grazie ai risultati di Swiss Re (+1,7%). Le banche restano in leggero calo (-0,09%).
Il comparto energetico e le utility registrano un incremento dello 0,3%, nonostante il calo di petrolio e gas. Il Wti scende dello 0,1% a 61,53 dollari al barile, mentre il Brent si attesta a 64,47 dollari. A Amsterdam, il prezzo del gas scende dello 0,4% a 35,12 euro per megawattora.
I tassi dei titoli di Stato sono in diminuzione, con lo spread tra Btp e Bund stabile a 100 punti base; il rendimento del decennale italiano è al 3,58%, mentre quello tedesco è al 2,58%. Infine, il prezzo dell’oro aumenta dell’1% a 3.208 dollari l’oncia.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.repubblica.it