L’oro continua il suo rally, superando per la prima volta i 3.100 dollari per oncia, avvicinandosi a un massimo di 3.127 dollari. Gli investitori si rifugiano nei beni sicuri a causa dell’imminente aumento dei dazi imposto dal presidente americano Donald Trump, che accresce il rischio di una guerra commerciale globale. L’oro spot si attesta a 3.118 dollari, mentre i futures di aprile raggiungono 3.125 dollari. Quest’anno, il prezzo dell’oro è aumentato di circa il 18%, con banche come Goldman Sachs che prevedono un ulteriore incremento a 3.300 dollari per oncia nel 2025.
In Giappone, la produzione industriale segna un aumento del 2,5% a febbraio, il primo in quattro mesi, grazie alla crescita nei settori dei macchinari e dei componenti elettronici, in particolare per la produzione di semiconduttori e schermi piatti. Tuttavia, si registrano cali nei mezzi di trasporto e nei metalli. Si prevede un aumento dello 0,6% a marzo e dello 0,1% ad aprile.
In Cina, l’attività manifatturiera cresce per il secondo mese consecutivo con un indice Pmi a 50,5 a marzo, ma l’incertezza legata ai dazi americani pesa sulla crescita. Sebbene la produzione e i nuovi ordini siano in aumento, ci sono segni di cedimento nell’occupazione e nella fiducia delle imprese. Nel frattempo, in America, l’S&P 500 è sceso del 2%, mentre il Dow Jones e il Nasdaq hanno subito perdite significative, alimentando preoccupazioni per il rallentamento dell’economia e l’inflazione.