Bper si appresta ad affrontare una importante operazione di acquisizione della Banca Popolare di Sondrio (BPS), ricevendo una netta approvazione dai soci e dal mercato. Il governo ha deciso di non esercitare il “Golden Power” sull’operazione, un meccanismo di protezione per salvaguardare gli interessi strategici del Paese. Questa mossa del governo ha aperto la strada a Bper, facilitando il processo di acquisizione.
Nel contesto di questa operazione, è emersa la figura di Andrea Orcel, CEO di Unicredit, tra i soci BPS, suscitando attenzione e discussioni nel settore. L’assemblea di Bper ha recentemente approvato un incremento di capitale specificamente finalizzato a sostenere l’operazione su Sondrio, evidenziando l’importanza strategica di questa acquisizione.
L’operazione non è solo una questione finanziaria, ma ha anche ripercussioni significative per gli stakeholder coinvolti, tra cui i dipendenti, i clienti e le comunità locali. Il presidente di Bper, Piero Mario Pizzolante, ha sottolineato il valore che l’acquisizione di Sondrio porterà a tutti gli stakeholder nelle aree in cui opera la banca.
In sintesi, l’assenza del Golden Power e il supporto da parte degli azionisti pongono Bper in una posizione vantaggiosa per procedere con la scalata su Popolare Sondrio, segnando così un passo importante nel panorama bancario italiano. L’interesse di Orcel e le decisioni strategiche di Bper saranno da seguire attentamente mentre si sviluppa questa operazione significativa per il futuro del mercato bancario.