L’ecosistema della Byd sta evolvendo rapidamente, con l’obiettivo di uscire dai confini della Cina e espandersi a livello globale. La strategia del marchio prevede non solo la crescita delle esportazioni, ma anche la creazione di stabilimenti in altre parti del mondo, come ad esempio in Europa, in Ungheria e in Turchia, oltre che in Brasile.
La pianificazione della Byd prevede anche altre soluzioni per aumentare la produzione e fare scalare al gruppo posizioni nella classifica del settore automotive. La strategia si basa su un repertorio di tecnologie molto vasto, come le batterie con celle a forma di lama e le architetture compatti powertrain che integrano le unità di controllo e gestione. La Byd punta sull’innovazione e sull’ottimizzazione per ampliare l’offerta con modelli molto diversi tra loro, con caratteristiche idonee a zone molto differenti e in grado di soddisfare target molto differenti.
Il gruppo può accedere a soluzioni inedite sviluppate con i continui investimenti in R&D, che hanno superato i 54 miliardi di Yuan, e con un team di oltre 100.000 ingegneri. Le innovazioni allo studio includono le batterie allo stato solido, che saranno proposte sui modelli di fascia premium e sugli altri entro il 2030. La Byd sta anche lavorando sulla release Super dell’architettura e-platform 3.0, che consente ricariche della batteria velocissime.
La ricarica ultrarapida da 1 Megawatt sviluppata dal gruppo cinese è già presente in Cina e sarà installata anche in Europa. La Byd ha inoltre realizzato un grande impianto di prove a Zhengzhou, con aree dedicate allo sviluppo dei sistemi di ausilio alla guida e una pista per ottimizzare il dinamismo e la motricità. Il gruppo ha anche presentato il suv a batteria U8, che può galleggiare e muoversi nell’acqua come una barca grazie alla perfetta sigillatura del corpo vettura e delle parti elettrica ed elettronica.
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