Un cadavere è stato ritrovato nel mare di Cala Fighera a Cagliari, nella stessa area dove mercoledì era stato scoperto il corpo della 29enne Manola Mascia. Si tratta del fidanzato scomparso, 32enne Paolo Durzu, il quale presenta ferite alla testa compatibili con una caduta dall’alto. I genitori di Durzu sono stati chiamati dalla polizia per il riconoscimento e hanno confermato la sua identità.
Il corpo di Manola era stato trovato mercoledì nei pressi della Sella del Diavolo, accanto al quale vi era un borsello contenente documenti e il cellulare di Paolo. Le operazioni di ricerca sono riprese all’alba, con vigili del fuoco, unità cinofile e droni che hanno perlustrato la zona, mentre una motovedetta della Guardia Costiera ha setacciato il mare, ma al momento dell’uomo non si aveva traccia.
Gli inquirenti della Squadra Mobile, coordinati da Davide Carboni, stanno cercando di ricostruire le ultime ore della coppia per capire come siano finiti in un’area così impervia e pericolosa. Oggi verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Manola, un esame che potrebbe fornire informazioni cruciali per comprendere le circostanze della tragedia. Dai primi rilievi risulta una ferita alla testa, ma non ci sono segni di violenza.
Nel frattempo, testimoni riferiscono di avere sentito il fratello di Manola, Michele Mascia, urlare contro i genitori di Durzu, accusandoli di responsabilità nella morte della sorella. Michele è stato poi allontanato da amici presenti.