Otto tifosi dell’Udinese sono stati arrestati per un assalto al treno dei supporter del Venezia. I tifosi lagunari erano arrivati per la partita Udinese – Venezia, che si è svolta al “Bluenergy Stadium” con circa 20.000 spettatori, tra cui 1.200 veneziani. Dopo l’incontro, i tifosi del Venezia sono stati scortati dalle Forze di Polizia verso la stazione, dove, al loro arrivo, sono stati esplosi petardi, ma il treno è partito regolarmente.
Tuttavia, presso la stazione di Basiliano, circa 50 tifosi dell’Udinese e austriaci, travisati, hanno occupato i binari e acceso torce e fumogeni. Questo ha portato all’arresto del treno, provocando scontri tra i tifosi del Venezia e quelli friulani, culminati in una maxi rissa, con il lancio di oggetti. Nonostante l’arrivo della Polizia, che ha assistito alla fuga di molti aggressori, alcuni tifosi e tre agenti sono rimasti feriti.
Le forze dell’ordine hanno arrestato otto persone, di cui cinque austriaci, un bosniaco, un albanese e un italiano residente a Udine. Sono stati accusati di vari reati, tra cui blocco ferroviario e rissa aggravata. Inoltre, è stato emesso un divieto di avvicinamento ai luoghi di manifestazioni sportive (DASPO). Trenitalia ha riportato a Basiliano un treno per trasferire i passeggeri non coinvolti negli scontri, ripristinando la circolazione ferroviaria. Gli arrestati sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la convalida del fermo e ulteriori indagini sono in corso.
