Alimenti e cancro: il 30-40% dei casi potrebbero essere evitati con una dieta più sana. Negli ultimi anni, la connessione tra alimentazione e salute ha guadagnato attenzione. Secondo l’OMS, circa 3-4 milioni di nuovi casi di cancro ogni anno potrebbero essere prevenuti con un’alimentazione appropriata. L’obesità è un fattore di rischio importante, associata a tumori del sistema digestivo come il cancro esofageo, gastrico, epatico e del colon-retto, nonché a tumori della mammella, dell’utero, delle ovaie, della vescica e dei reni.
Particolare attenzione va posta alla carne rossa e ai prodotti a base di carne lavorata, quali salumi e insaccati, che sono legati a un aumento del rischio di cancro al colon-retto, allo stomaco e alla prostata. Gli additivi chimici, come nitrati e nitriti, possono formare composti cancerogeni durante la digestione. Anche il metodo di cottura della carne gioca un ruolo rilevante: la cottura alla brace è stata associata alla formazione di sostanze tossiche.
Gli alimenti ultra-processati, ricchi di additivi, grassi trans, sale e zuccheri, contribuiscono al rischio di malattie, essendo poveri di nutrienti fondamentali. Lo studio EPIC ha dimostrato che un’eccessiva assunzione di cibi ad alto indice glicemico aumenta il rischio non solo di diabete ma anche di cancro, in particolare della mammella. Il consumo eccessivo di sale è un ulteriore rischio, favorendo l’ipertensione e la proliferazione delle cellule gastriche. Migliorare la consapevolezza alimentare e scegliere cibi sani è fondamentale per la prevenzione di malattie gravi come il cancro.