Dopo la seconda fumata nera, il panorama delle candidature per il rettorato dell’Università cambia. Stefano Sibilla, che nelle precedenti votazioni si era piazzato terzo, ha annunciato il suo ritiro e il sostegno a Silvia Figini. Il docente di ingegneria idraulica ha commentato che i risultati delle votazioni hanno evidenziato l’apprezzamento per candidati con programmi concreti e convinzioni forti. Sibilla ha ottenuto 149 voti, rispetto ai 212 della prima tornata il 4 giugno.
“Ho ritenuto sensato verificare una convergenza tra il mio programma e quello di Figini, che ha sempre proposto una visione di crescita per l’Università”, ha dichiarato. Ha aggiunto che la loro collaborazione si basa su una visione di un’Università libera e inclusiva, gestita con trasparenza.
Silvia Figini, docente di Statistica economica, ha ottenuto nelle due votazioni rispettivamente 431 e 430 voti dai 1810 votanti, su 2223 aventi diritto. “Una scelta programmatica e un impegno concreto”, ha commentato la candidata. Martedì ci sarà una nuova votazione, che offrirà l’opportunità per capire come sarà accolta la sua proposta.
Nell’ultima consultazione, Alessandro Reali, docente di Scienze delle costruzioni, ha ottenuto 613 voti, un numero ridotto rispetto alla prima tornata. “Ringrazio chi crede in me e nelle mie idee per il futuro dell’Ateneo”, ha scritto sui social.
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Fonte: www.ilgiorno.it