Nel 2024, il Santuario della Spogliazione ad Assisi ha accolto oltre un milione di pellegrini, attratti dalla figura del beato Carlo Acutis, un giovane morto a 15 anni. Le reliquie di Acutis, che include piccole porzioni di cuore, sono state portate in tutto il mondo, incluso Cuba, e sono oggetto di un crescente culto che ha suscitato controversie. Di recente, una ciocca di capelli è stata venduta su eBay per 2.110 euro, portando il vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino, a presentare denuncia per presunte truffe legate alla vendita di reliquie. Le uniche reliquie autentiche sono quelle custodite dalla Diocesi di Assisi, mentre altre possono essere false o trafugate, secondo quanto affermato dallo stesso Sorrentino.
Acutis viene descritto come un giovane che ha riproposto il Vangelo con un linguaggio moderno, e la sua figura sembra attirare un pubblico giovane. Nonostante la sua morte precoce, la sua vita e i suoi interessi, tra cui la tecnologia, lo hanno fatto percepire come un “patrono di Internet”. I visitatori del Santuario si sentono attratti da un ragazzo con passioni simili alle loro, scoprendo una dimensione della fede che li coinvolge.
Carlo Acutis è stato trasferito ad Assisi, dove è sepolto dal 2019, e la sua beatificazione è stata accompagnata dalla testimonianza di miracoli attribuiti alla sua intercessione. Il 27 aprile, in occasione della sua canonizzazione, si prevede una grande partecipazione, inclusa la presenza di chi ha ricevuto guarigioni tramite la sua intercessione. L’importanza di Acutis è valida non solo in ambito religioso, ma anche come simbolo di un ponte tra fede e modernità.
