Carlo Calenda, leader di Azione, ha partecipato a una manifestazione per l’Europa, affermando che l’unità dei manifestanti rappresenta un bisogno urgente di costruire gli Stati Uniti d’Europa, soprattutto in risposta alla situazione politica negli Stati Uniti. Calenda sottolinea che le differenze tra i manifestanti non devono essere sottovalutate, poiché potrebbero influenzare profondamente la politica italiana nei prossimi mesi e portare a una polarizzazione crescente. La politica estera dominerà il dibattito politico, erodendo il bipolarismo tradizionale, e la Lega e i Cinque Stelle stanno già mostrando una convergenza in questo ambito.
Calenda prevede che emerga una coalizione forte al centro, includendo partiti come Forza Italia e i liberali del Pd, con l’auspicio che il Pd si divida a causa delle crescenti pressioni sulla politica estera. Critica la segreteria di Elly Schlein, sostenendo che la sua indecisione riflette quella di Giorgia Meloni. Calenda ritiene che, nei prossimi due anni, l’Italia dovrà affrontare sfide economiche significative, con un governo in difficoltà e un’opposizione incapace di offrire soluzioni adeguate.
In merito alle interferenze estere, Calenda avverte che la situazione cambierà, specialmente con l’atteggiamento di Trump e il ruolo della Russia nella politica italiana. In questo contesto, ha proposto una legge chiamata “Scudo democratico”, che richiede report periodici dell’intelligence e dell’Agcom per monitorare anomalie elettorali. Questo provvedimento potrebbe anche prevedere l’intervento della Corte costituzionale per sospendere le elezioni in casi estremi, ma solo con il consenso di due terzi del Parlamento.