È scomparso questa mattina all’età di 89 anni Carlo Piccioni, figura storica della politica di Spoleto e membro del Partito Socialista. Eletto per la prima volta in Consiglio comunale nel 1960, è stato rieletto quasi continuamente fino agli anni ’90, ricoprendo il ruolo di assessore nelle giunte di diversi sindaci. Il sindaco Andrea Sisti ha commentato la sua scomparsa, sottolineando il contributo di Piccioni alla comunità e la sua capacità di ricordare gli eventi significativi di Spoleto dal secondo dopoguerra. Ha indirizzato le sue condoglianze alla famiglia, in particolare al figlio Paolo, attuale consigliere comunale.
Marco Trippetti, Presidente del Consiglio comunale, ha condiviso il suo cordoglio, evidenziando i ricordi preziosi avuti con Piccioni e il suo ruolo centrale nella vita politica della città. Ha affermato che Piccioni era tra le poche persone in grado di trasmettere la storia del cambiamento a Spoleto, ricostruendo eventi con aneddoti vivaci e significativi.
Il consigliere regionale Stefano Lisci ha dichiarato che la scomparsa di Piccioni segna la perdita di un pezzo di storia locale, ricordando la lunga amicizia che li legava e l’importanza del rispetto e del confronto politico vissuti in una storia ormai diversa. Ha espresso solidarietà ai familiari, con un pensiero speciale per Paolo e la figlia Laura.
La redazione di Tuttoggi si unisce alle condoglianze per la famiglia Piccioni, onorando la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità di Spoleto.