Una coppia di Omaha, Nebraska, ha affittato la propria casa su Airbnb, ma gli ospiti l’hanno trasformata in un laboratorio di metanfetamine, causando danni per 26mila euro. I proprietari, Daniel e Jocelyn, avevano affittato la loro casa per finanziare un viaggio in Florida, senza immaginare le conseguenze. Hanno iniziato a sorvegliare l’abitazione anche da remoto, notando un’affluenza sospetta di persone che portavano ventilatori, pentole e sacchetti di polvere bianca. Preoccupati, i vicini hanno contattato le autorità. La polizia ha quindi installato telecamere per monitorare la situazione e ha confermato i timori: la casa era utilizzata come laboratorio per la produzione di metanfetamine. I due hanno scoperto che la metanfetamina veniva cucinata nella loro cucina e che la camera da letto veniva utilizzata per asciugare la droga.
Un portavoce di Airbnb ha commentato l’accaduto, affermando che l’attività criminosa non era consentita sulla piattaforma e che l’ospite responsabile era stato rimosso. Airbnb ha espresso il supporto ai proprietari, offrendo loro la protezione Aircover per coprire i danni e ha dichiarato di essere pronta ad assistere il Dipartimento di Polizia di Omaha nelle indagini. La situazione ha evidenziato i rischi legati all’affitto di proprietà su piattaforme online, mostrando come una semplice iniziativa possa trasformarsi in un incubo per i proprietari.
