Durante un recente incontro, Massimiliano Maisano, dell’Assessorato regionale alla Salute, ha evidenziato l’importanza delle future Case di Comunità per garantire servizi sanitari anche nelle aree più isolate, incluse le isole minori. Tra i partecipanti c’erano Giuseppe Ettore dell’Arnas Garibaldi di Catania, Francesco Santocono, esperto di HIV, e Antonella Di Maggio, segretaria nazionale dell’AMMI.
Il meeting ha visto anche la presenza di Salvatore Rotondo, dell’Ordine dei Medici di Messina, e Giovanni Crimi di Federfarma, il quale ha presentato un protocollo operativo per promuovere screening nelle farmacie. Giuseppe Zampogna, assessore del Comune di Malfa, ha supportato attivamente le iniziative di prevenzione locale.
Un tema centrale è stato l’illustrazione del Programma Libero 11 (PL 11) da parte della Dott.ssa Eliana Tripodo, dirigente dell’ASP di Messina. Questo programma, parte del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025, mira a combattere le malattie croniche non trasmissibili attraverso educazione sanitaria, screening e counselling.
A Malfa, è stato somministrato un questionario pilota per identificare stili di vita a rischio e sono stati effettuati screening elettrocardiografici di II livello. Sono previste ulteriori azioni per coinvolgere scuole, istituti penitenziari e categorie sociali vulnerabili, con l’obiettivo di aumentare l’adesione ai programmi di prevenzione per tumori.
Il panel, moderato dal giornalista Emilio Pintaldi, ha sottolineato l’importanza di una sanità di prossimità. Infine, i vertici dell’ASP di Messina hanno ribadito l’impegno nel garantire ai cittadini, incluse le Isole Eolie, accesso a servizi di screening di alta qualità.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.messinaindiretta.it
