Catherine Deneuve, icona del cinema francese, ha partecipato alla 71ma edizione del Taormina Film Fest, dove ha ricevuto il Premio alla Carriera e presentato il suo ultimo film, Spirit World – La Festa delle Lanterne, in uscita il 26 giugno. In questa pellicola, interpreta una cantante francese che, durante un viaggio a Tokyo, vive un’esperienza tra il mondo dei vivi e quello dei morti.
L’attrice ha espresso la sua passione per la cultura giapponese, evidenziando come essa fornisca una visione unica sulla vita e sulla morte. A 81 anni, Deneuve riflette sulla sua esistenza, affermando: "Ci si deve prendere il tempo di cui si ha bisogno" e sottolinea l’importanza delle relazioni personali, della famiglia e degli amici.
Riguardo alla carriera nel cinema, ha riconosciuto le difficoltà per le donne di età avanzata, ma ha affermato che ci sono ancora opportunità. Non si considera un sex symbol né una diva, definendo le dive come figure egoiste e capricciose. Commentando le vicende di Gerard Depardieu, ha preferito rimanere riservata.
Deneuve ha anche espresso ammirazione per registi italiani, citando Alice Rohrwacher e Marco Bellocchio. Spiega che, con l’età e la notorietà, può essere più selettiva riguardo ai progetti: "La sceneggiatura deve essere forte". Infine, ha rivelato un rimpianto per un ruolo mai interpretato: quello di Caterina la Grande, una figura storica di notevole complessità.
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