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giovedì, Ottobre 10, 2024
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Catturata la lupa aggressiva: trasferita nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Ieri sera a Roma è stata catturata una giovane lupa che da settimane si aggirava nella periferia est della Capitale, nei pressi del centro commerciale Porta di Roma. La cattura è avvenuta intorno alle 21 a Colle Salario grazie all’intervento dei tecnici della direzione ambiente della Regione Lazio, supportati da una squadra specializzata nella telenarcosi. Questa squadra è riuscita a narcotizzare l’animale con il primo dardo lanciato, garantendo così un intervento efficace e rapido. La lupa è stata trovata in buone condizioni e, dopo la cattura, è stata trasferita durante la notte in un’area recintata all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

La decisione di catturare l’animale è stata presa dopo che un bambino era stato aggredito il 10 settembre nel Parco delle Sabine, un evento che ha suscitato preoccupazione e allerta tra la popolazione. Gli esperti, analizzando la situazione, avevano ipotizzato che l’aggressore potesse essere un lupo. Di conseguenza, sono state posizionate fototrappole per monitorare i movimenti dell’animale e sono state avviate le necessarie procedure burocratiche per ricevere l’autorizzazione dal ministero dell’Ambiente, che ha consentito di derogare al divieto di prelievo di questa specie protetta.

Secondo quanto riferito dalle autorità regionali, l’operazione è stata condotta con grande discrezione al fine di evitare di generare un ingiustificato allarme tra i cittadini. La cattura della lupa rappresenta, quindi, una misura di sicurezza per la popolazione e un’azione di gestione della fauna selvatica, mirata a ridurre il rischio di ulteriori incidenti.

L’animale, ora al sicuro nel parco, sarà monitorato e curato per garantire che possa continuare a vivere in un ambiente naturale protetto, lontano dalle aree urbane. Questo intervento evidenzia l’importanza di gestire il rapporto tra la fauna selvatica e le aree abitate, cercando di trovare un equilibrio che protegga tanto gli animali quanto i cittadini.

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