Dal 10 al 18 maggio si tiene la Settimana Nazionale della Celiachia, promossa dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC) per sensibilizzare sulla celiachia, una patologia che in Italia colpisce circa 600.000 persone, delle quali quasi 400.000 non diagnosticate. Questa malattia è caratterizzata da un’infiammazione cronica dell’intestino tenue causata dall’ingestione di glutine, presente in cereali come frumento e orzo. L’unico trattamento è la dieta rigorosa senza glutine, che deve essere seguita lifelong.
In provincia di Cremona, l’Osservatorio Epidemiologico di ATS Val Padana riporta 1.655 casi, con un incremento del 74% rispetto a dieci anni fa. La malattia è più frequente tra le donne, con un tasso di 6,3 ogni 1.000 abitanti, rispetto a 2,9 tra gli uomini. Circa la metà dei casi si registra tra i 15 e i 44 anni. La prevalenza è particolarmente elevata tra i bambini di età scolare, con 9,5 ogni 1.000 tra le ragazze e 5,0 tra i ragazzi.
Durante la settimana, sono previste attività di sensibilizzazione per tutta la cittadinanza, tra cui l’iniziativa "Tutti a tavola, tutti insieme", che prevede la distribuzione di pasti senza glutine nelle mense scolastiche. ATS Val Padana svolge anche attività di sorveglianza nutrizionale e formazione del personale nella ristorazione pubblica e collettiva.
ATS collabora con AIC nel progetto "Non solo glutine…”, rivolto alle scuole primarie e dell’infanzia delle province di Cremona e Mantova, per migliorare la qualità del servizio mensa e garantire il diritto alla nutrizione dei ragazzi celiaci.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.cremonaoggi.it
