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mercoledì, 14 Maggio, 2025
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Cessate il fuoco tra Gaza, Hamas e Israele: Trump si proclama vincitore

“Gli ostaggi di Hamas saranno rilasciati tra poco” ha annunciato Donald Trump su Truth. Un funzionario della Casa Bianca ha confermato al New York Times che un cessate il fuoco a Gaza entrerà in vigore immediatamente. La prima fase dell’accordo durerà sei settimane e prevede l’inizio del rilascio degli ostaggi. Un diplomatico arabo ha rivelato che Stati Uniti, Qatar ed Egitto faranno a breve una dichiarazione congiunta riguardo all’accordo. Il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, terrà una conferenza stampa a Doha per fornire ulteriori dettagli.

Trump ha commentato l’accordo su Truth, dicendo che “questo epico accordo di cessate il fuoco” è stato possibile grazie alla sua “storica vittoria di novembre”, sottolineando che la sua amministrazione stava cercando la pace e la sicurezza per gli americani e i loro alleati. Ha affermato che molti progressi sono stati raggiunti anche senza essere alla Casa Bianca e ha apposto il suo ottimismo su futuri successi.

L’accordo comporta un cessate il fuoco di sei settimane, durante il quale Hamas dovrebbe rilasciare 33 ostaggi viventi, tra cui donne, bambini e anziani. In cambio, Israele rilascerà centinaia di prigionieri palestinesi e ritirerà parte delle sue truppe dalle zone più popolate della Striscia di Gaza, consentendo ai civili palestinesi di tornare nel nord della Striscia e aumentando le consegne di aiuti umanitari fino a 600 camion al giorno.

Tuttavia, le truppe israeliane continueranno a occupare il corridoio Philadelphi, mentre dovranno ritirarsi dal corridoio Netzarim. Nella seconda fase, Hamas dovrebbe liberare tutti gli altri ostaggi in cambio di ulteriori prigionieri e Israele dovrà completare il ritiro delle sue forze dalla Striscia. Nella terza fase, Hamas dovrà restituire i corpi degli ostaggi deceduti durante la prigionia e avviare un piano di ricostruzione per Gaza.

In sintesi, l’accordo rappresenta una tappa non solo per il rilascio degli ostaggi, ma anche un tentativo di stabilire un cessate il fuoco e facilitare l’accesso umanitario, sebbene vi siano ancora molte incognite e il conflitto non sia ancora risolto.

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